In inverno la temperatura si abbassa e la casa diventa improvvisamente inospitale, ma per fortuna ci sono i riscaldamenti.
Tra i normali termosifoni o il riscaldamento a pavimento c’è una terza opzione molto alla moda: il termoconvettore portatile.
In questo articolo vedremo come funziona un termoconvettore portatile, quanto consuma, qual è il modello più adatto a voi e quali sono i migliori da acquistare su Amazon.
Indice articolo
Caratteristiche di un termoconvettore portatile
Vediamo subito cos’è un termoconvettore, questo semplicissimo strumento per riscaldare la casa, soprattutto se vecchia.
Un termoconvettore è un sistema di riscaldamento che può essere utilizzato da solo, oppure a supporto al tradizionale sistema di riscaldamento presente in casa (per esempio, i termosifoni).
Si tratta di un tipo di riscaldamento a gas o elettrico, dove l’aria passa dal basso, si riscalda e poi esce calda dall’ alto (solitamente da una griglia) per poter riscaldare una stanza o un punto specifico di una stanza se questa è molto ampia.
Esistono diversi modelli di termoconvettori portatili che permettono anche di rinfrescare oltre che riscaldare una stanza, ma non è un’opzione presente in tutti i modelli; inoltre molti modelli hanno a disposizione anche la funzione timer ed impostazione della temperatura desiderata.
Perché scegliere un termoconvettore portatile? Perché vi permetterà di utilizzarlo nell’ambiente che serve, e non solo in un’unica stanza; spesso sono dotate di rotelle, che permette di spostare il termoconvettore il modo semplice e veloce.
Termoconvettore portatile: a gas o elettrico?
Esistono diversi tipi di termoconvettori portatili in commercio: a gas, elettrico, ad acqua; tuttavia, è davvero raro trovare un termoconvettore di questo tipo ad acqua e a gas, e i più comuni sono i termoconvettori elettrici che consumano poco, sono adatti a spazi molto ampi e non hanno nessun bisogno di manutenzione.
Quanto consuma un termoconvettore portatile?
In questo caso specifico, l’informazione più importante da sapere è: quanto consuma un termoconvettore portatile elettrico?
Consideriamo cha la potenza di un termoconvettore portatile elettrico va dai 500 watt (quelli più economici) ai 2000 watt (quelli più costosi) e che il prezzo medio di 1 kWh è di 0,2 euro, quindi se usato in modo prolungato potrebbe aumentare sensibilmente il prezzo in bolletta!
Tuttavia, bisogna considerare che oggi molti termoconvettori portatili hanno a disposizione la funzione ECO, che permette di consumare di meno, e questo ha un valore positivo non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale.
I modelli più venduti di termoconvettore portatile su Amazon
Adesso che avete tutte le info fondamentali sui termoconvettori, potrete decidere quale termoconvettore portatile comprare per voi. E dove potete fare questo importante acquisto? Ovviamente su Amazon, oppure in alternativa sul sito di Unieuro.
I migliori brand sul mercato online sono: Imetec, Klarstein, De’Longhi e Ardes.
Conclusioni
In conclusione, adesso avete qualsiasi informazione utile per l’acquisto informato di un termoconvettore portatile. Un termoconvettore portatile sarà un’ottima aggiunta al sistema di riscaldamento della vostra abitazione, soprattutto se vecchia.
Potrete scegliere tra diverse tipologie, dai costi più svariati, a seconda del brand. Un termoconvettore portatile sarà migliore elettrico o a gas, mentre quelli ad acqua sono più complicati da installare e anche più costosi.
Come abbiamo visto, un termoconvettore portatile elettrico è il più economico e comodo, mentre la versione a gas sarà leggermente più costosa, perfetta per ambienti di media grandezza.
Infine, un termoconvettore abbinato a un termosifone vi farà risparmiare sul riscaldamento, sarà un elemento silenzioso e in inverno non vi abbandonerà mai.
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